disidrosi

Disidrosi alle mani e piedi: cura

Con il  termine di Disidrosi a mani  ( e/o piedi ) in dermatologia si intende un disturbo reattivo che colpisce mani e piedi (o solo mani o solo piedi).
Il termine “Disidrosi” e la sede palmoplantare fanno pensare ad un disturbo della sudorazione. La sudorazione invece non è in causa nella Disidrosi.

Come si manifesta

Compaiono all’improvviso vescicole piene di liquido sottopelle in sede palare e/o plantare. Anche le dita sono spesso interessate dalla Disidrosi. Le vescicole sono lucenti e sollevano la pelle. Possono essere poche o centinaia.

disdrosi palmare
disidrosi vescicolare

Disidrosi Plantare

Come alle mani anche ai piedi sopratutto nella zona plantare possono comparire le eruzione di vescicole.
Al piede le manifestazioni cliniche sono di solito più marcate.

disidrosi plantare
disdrosi plantare
disdrosi vescicolare

Disidrosi bollosa

A volte la manifestazione di Disidrosi è così violenta che invece delle vescicole si formano vere e proprie bolle molto fastidiose e a volte dolorose.

disidrosi al piede

Disidrosi Pustolosa

In casi particolari la Disidrosi appare con vere e proprie pustole, cioè raccolte di pus, assai dolorose.

disdrosi pustolosa
disdrosi pustolosa
disdrosi pustolosa

Disidrosi: perchè viene

La Disidrosi è un disturbo disrettivo per cui molte cellule dette leucociti si portano nella pelle a formare le Vescicole Disidrosiche, le Bolle Disidrosiche o le Pustole Disidrosiche.
La Disidrosi è considerata nello spettro della Psoriasi o della Dermatite Atopica. Queste malattie della pelle sono a tipo autoinfiammatorio, ad andamento cronico recidivante.
Come per Psoriasi o Dermatite Atopica anche per Disidrosi esistono molte cause scatenati ma non una vera e propria causa.
Tra le cause scatenati della Disidrosi si annovera lo stress, il cambio di stagione, il contatto con sostanze irritanti, infezioni streptococciche concomitanti, infezioni fungine concomitanti (Dermatofiti).

Presunte cause della Disidrosi

Come per altri disturbi o malattie a causa sconosciuta circolano teorie causali non supportate da dati sperimentali.
Tra queste le più diffuse sono:

Allergia al Nichel

I soggetti che soffrono di Disidrosi sono in gran parte atopici e come tali sensibilizzati al Nichel. Il Nichel però non è in causa nella Disidrosi ma degli eczemi da contatto. Pertanto praticare una dieta Nichel-priva non porta ad alcun beneficio.

Dieta istamino priva

L’Istamina è presente in moti cibi e altri contengono sostanze che fanno liberare l’istamina dalle cellule. L’Istamina però è in causa nell’Orticaria e non nella Disidrosi quindi una dieta istamino priva non porta ad alcun beneficio.

Disbiosi intestinale

E’ molto comune, a livello popolare, pensare che la causa di una malattia cronica sia legata alla flora intestinale o ad una sua alterazione. Da qui l’uso di probiotici o diete particolari che anche in questo caso non apportano alcun beneficio.

La teoria della Candida

Recentemente è diventata popolare questa teoria cioè che la proliferazione della Candida sia causa di Disidrosi. La Candida è un lievito che vive nell’intestino e aiuta la digestione. Trattamenti anticandida (antimicotici) sono dannosi e peraltro non utili per combattere la Disidrosi.

La teoria allergica- autoimmunitaria

Come per Psoriasi e Dermatite Atopica anche per Disidrosi circolano teorie su allergie o autoimmunità. Queste comportano l’esecuzione di numerosi test allergologici o immunologici che non fanno altro che confondere le cose o peggio portate a terapie immunosoppressorie, le peggiori per la Disidrosi.

disidrosi infantile
disdrosi palmare

Disidrosi e cortisone

Come per tutte le malattie infiammatorie della pelle a causa non nota purtroppo spesso i dermatologi o altri medici finiscono con il prescrivere il Cortisone.
Il Cortisone assunto per via orale o applicato sulla pelle, induce subito un’azione sfiammante che con il tempo si può tradurre anche in una remissione totale della Disidrosi.
Purtroppo si tratta di un risultato effimero. Infatti alla riduzione o sospensione del cortisone si assiste all’effetto “Rebound” cioè ad una ripresa della Disidrosi spesso in forma più acuta che quella di partenza.
Anche continuando con il cortisone si assiste al fenomeno della “Tachifilassi” cioè alla progressiva perdita di controllo da parte del cortisone sulla Disidrosi e alla necessità di aumentare la dose o le applicazioni.
Alla fine il soggetto si trova dipendente dal cortisone e iniziano i danni da cortisone sia sulla pelle sia sull’organismo, senza peraltro aver risolto la Disidrosi.

disidrosi secca

Disidrosi: il trattamento secondo DermaClub

Premesso che non è facile trattare la Disidrosi i due principi da applicare sono: non irritare e ridurre.

Non irritare: attenzione all’acqua

La Disidrosi è una malattia infiammatoria della pelle e quindi qualsiasi stress applichiamo alla pelle si traduce in nuova infiammazione e nuova Disidrosi.
Purtroppo mani e piedi sono sottoposti a numerosi stress come quelli del camminare o usare le mani. Quindi lo stress che possiamo evitare è quello di lavare/bagnare le aree colpite da Disidrosi. I lavaggi con acqua e il contatto con detergenti sono infatti da considerare come uno stress e il consiglio è di evitare questi contatti utilizzando per le mani guanti di Nitrile sia al momento di lavarsi sia al momento di toccare sostanze potenzialmente irritanti, compresi polveri e sostanze chimiche  domestiche. Per i piedi eseguire un solo lavaggio meglio se a secco con soluzione di Permanganato di Potassio (vedi sul sito).

Ridurre

Essendo il cortisone deleterio, la riduzione della Disidrosi va eseguita con riducenti naturali.
I riducenti naturali che si possono utilizzare sono: ac. salicilico, zolfo, allantoina, ittiolo sofonato e Coal Tar.
La Crema Solfosalicilica (Crema 2S) ha azione antinfiammatoria e l’unguento ai Polietilenglicoloi contente allantoina (PEG Unguento) ha azione riparante, la Crema all’ittiolo solfonato ha azione riducente e antiflogistica.
Lo schema suggerito è quello di applicare Crema 2S o Dermictiol Crema alla sera, mettendo poco prodotto con molto massaggio, e PEG Unguento alla mattina, sempre applicando poco prodotto con molto massaggio, oltre che evitare  il contatto con acqua. La pulizia di mani e piedi può essere fatta con la soluzione di Permanganto di Potassio per non  irritare la pelle.
La crema al Coal Tar ha un ottima azione riducente, antiflogistica e riparatrice ma si deve usare solo nei periodo autunno inverno per via della fotosensibilità dal Coal Tar.
Questa crema non è in commercio in Italia ma si può avere da alcuni studi dermatologici o acquistare su internet.

Per chi viene da trattamenti con Cortisone

Chi ha utilizzato cortisone ha   cortisonizzato la pelle nel tentativo di debellare la Disidrosi deve sospendere il cortisone , attendere che si manifesti il Rebound o Crisi d’ Astinenza da Cortisone.  Vedi in questo articolo di cosa si tratti:  https://www.dermaclub.it/malattie/cortisone-in-dermaologia-quando-e-una-malattia-medica/   Questa crisi può essere anche violenta e durare più di un mese. In questo periodo la pelle non tollera altro trattamento. L’unica cosa che può aiutare a superare la crisi è eseguire impacchi di soluzione di Permanganato di Potassio

Piede con Piede d’ Atleta

A volte la Disidrosi è associata alla presenza di Dermatofiti ( Funghi) tra le dita dei piedi , detto Piede d’ Atleta, e per guarire dalla Disidrosi occorre debellare l’infezione utilizzando l’applicazione la sera di Crema 2 S tra le dita dei piedi fino a scomparsa dell’infezione. In alcuni casi guarito il Piede d’Atleta guarisce la Disidrosi.